Organizzare una classe ed una degustazione non è per niente facile, ma il divertimento è assicurato se si riesce a trovare il giusto equilibrio tra messaggio e interpretazione. Scegliere i piatti, l’esecuzione,la cucina, gli ingredienti, la storia; mettere per i scritto nozioni corte e dirette, non dimenticarsi delle referenze, ricordarsi di quel fornitore o di quello chef, perchè non mi piace prendermi meriti non miei. Barba e capelli in tiro, cosi come giacca e grembiule, sorridere.
In fondo lavoro anche per persone che vogliono godersi qualche ora lontano dallo stress della routine, vogliono mangiare bene, stare bene e riuscire a prendere con loro una piccola esperienza per poterla replicare per una loro occasione.
Non vendo fumo io, da buon professionista ho capito da tempo che chi valuta troppo se stesso ha poco da offrire e che la qualità di qualcosa non si giudica ne dal prezzo ne dal venditore.
Sono qui per fare quello che mi piace fare e tentare di lasciare, alle persone che mi seguiranno, un esperienza piacevole sia per loro che per me.